pizzerie di italia
Rassegna stampa

2013 – Pizzerie d’Italia

Alle solide spalle di questo locale, ampio, ma curato, e gestito da un personale gentile e piacevolmente attento, c’è un studio costante sulle farine e il sapiente utilizzo. Qui la pizza viene realizzata con cinque tipologie di impasti diversi: uno classico con farina di grano tenero, uno ai sei cereali, che garantisce un risultato particolarmente croccante, uno più morbido, con innesto di farina di soia, uno con farina di kamut – dalla digeribilità straordinaria – e, infine, l’impasto della pizza napoletana S.T.G., Specialità Tradizionale Garantita, che affronta una cottura breve e assicura alla pizza un’eccezionale morbidezza. Gli impasti delle pizze subiscono una lievitazione complessiva di circa 70/80 ore, attivata da lievito madre o con la metodologia della biga, nel caso del kamut. Magistralmente cotta nel forno a legna, la pizza presenta un eccellente alveolatura ed è protagonista indiscussa del menu, sia nelle versioni più classiche, che negli abbinamenti più peculiari, come quella con uovo all’occhio di bue, bacon e pepe verde.

Gambero Rosso – Edizione stampata